martedì 29 aprile 2008

aveva un male incurabile:lapassione di tenere sempre gli occhi aperti




"Non muoverti,lascia che ti guardi,lasciami fare." Non si stanca mai di contemplarla, è passato talmente tanto tempo dall'ultima volta che l'ha avuta tutta per se! I suoi occhi non sanno distogliersi dal magnifico seno, i fianchi,forti,dominatori,ampi,dalla sua testa così fiera, dai suoi occhi sprizzanti intelligenza. Perché è intelligente, più di lui, dotata d'intuito, e poi ha letto molto, molto più di lui. A volte prova addirittura un poco di invidia per quella gioventù, fors'anche per quell'incoscienza, per quelle energie, ma è impaurito dalla sua coscienza, dalla parte più profonda del suo "io": teme di esserne giudicato, di perdere un giorno l'ammirazione
di cui è oggetto, di non ricevere più su di sé quello sguardo pieno di stupore infantile che lei ha in certi momenti, quella fiducia totale che ripone in lui con tutta se stessa. La guarda perché, in quell'istante, lei gli sta donando anche l'anima. Le sfiora con delicatezza il seno: raramente gli
è capitato di vedere un corpo altrettanto, incline all'amore....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://giannuzzo1.altervista.org/
è l'indirizzo da dove ho preso la poesia che ti ho mandato
la mia mail è
paola.derrico.mi@alice.it
un bacio.P.S. che bel post!!!

Anonimo ha detto...

il mio commento x te è questo, ivy.
Il male che davvero non guarisce mai è quello che ci si porta dentro.
La mancanza di passione, di slanci.
La poca sincerità con se stessi e con gli altri.
La furbizia, la menzogna.
Il disamore alla vita,
la mancanza di speranza.
Quando nemmeno l'amore può essere medicina utile.
Quando i sorrisi non vengono usati per illuminare ma per il raggiro.
Quando l'egoismo attanaglia ogni senso.
Ringrazia il cielo, questo è un male che io e te non abbiamo.
Per il resto si vive.
Ti voglio un mare di bene
Paola

NOUVELLE VAGUE